Rudy Giuliani, l’ex-sindaco pompiere dell’11/9, ha ammesso ieri di avere una talpa all’interno dell’FBI, che gli ha rivelato in anteprima la “riapertura” delle email di Weiner e Huma Abedin, l’assistente di Clinton – notizia bomba di una settimana fa che ha contribuito non poco a riassestare la corsa presidenziale.
Oggi Giuliani smentisce tutto, molto goffamente, ma sembra quasi che il direttore dell’FBI Comey con quella lettera infelice destinata al Congresso abbia voluto giocare d’anticipo.
Perché? Per evitare che la notizia venisse fuori in maniera ancora meno ortodossa, danneggiando la credibilità del Bureau più di quanto già sia stata compromessa. Neanche in “House of Cards” si era arrivati a mettere in discussione CIA o FBI.