Fassina, Lafontaine, Varoufakis, Melenchon. Lo dicono ormai quasi con chiarezza: prospettano un ritorno alle sinistre nazionali. E non mi piace per niente l’idea delle sinistre nazionali, perché giudico l’idea stessa delle nazioni ad essere totalmente superata.
Nonostante ciò, questi quattro hanno un punto, they got a point, il loro procedere logico è lineare e chiaro: se st’Europa è sorda e cieca, e non cambia, e riproduce quei meccanismi visti a luglio con la Grecia, tanto vale farle la manina.
Ma possibile che in Europa si debba scegliere tra un ritorno alla sinistra nazionale e la Merkel, mito e modello ormai anche di socialisti invecchiati giovani oltre che di conservatori sempre in formissima -perchè si conservano bene appunto-?
Sono divaricato. Stile Lisa Fusco però, non Roberto Bolle.