Si sono presi il Pd grazie a QUELLA stessa gente di cui ora si lamentano.
Quelli delle “logiche clientelari che provocano un’ascesa del M5S nei sondaggi”. Quelli delle municipalizzate e delle partecipate incontrollate con cui finanziano consenso. Quelli che col finanziamento pubblico ci fanno le cene elettorali.
Si sono presi il Pd grazie a quella gente, e 400mila vocine, purtroppo poco ascoltate, dall’altra parte lo urlavano a gran voce: “così sarà difficile cambiare per davvero!”.
Ora quella gente chiede il conto, o continua a fare i suoi porci comodi, senz’alcuna intenzione di imboccare la strada del “#cambiaverso”, e si inventano ‘sta pantomima vittimista e delirante.
Questa proverà ad essere l’ultima volta che sono “divisivo”, rispetto al Pd, sino al 25 Maggio. Perché penso che queste elezioni siano da vincere assolutamente, e nel mio piccolo non voglio far danno.
Ma per carità: finitela anche voi.
ma la tattica renziana è un po’ questa qua: grandi proclami di rinnovamento, accordi sottobanco, poi anatemi contro i “frenatori” coi quali si sono fatti gli accordi (rimangiandosi, probabilmente, i patti sottoscritti)… la vicenda del governo Letta è esemplare in proposito. Del resto, avere sempre un “nemico interno” da accusare di ogni proprio fallimento è uno stratagemma tipico. E gli italiani ci cascano, sempre