Tutto ciò che é nei giornali (d’area e non) di oggi, il patto di sindacato, i caminetti, i pluricandidati (imbarazzanti) dell’Apparato, é semplicemente ORRENDO.
L’idea di mandare una macchina del consenso come Renzi a macerare 5 anni in Europa (dove a mio avviso, invece, si dovrebbe costruire qualcosa col PSE, e di certo il sindaho NON É la persona adatta a farlo) é totalmente FOLLE.
“Fare il PD” cambiando cavilli e regolette ad arte in maniera sibillina e non meno paracula dei discorsi del Renzi: disgustoso.
Tutto ciò per una assurda auto-perpetuazione che mi chiedo chi rappresenti.
Ma chi vi vota? Ma chi si fida ancora? Fassina, Cuperlo, Epifani (e i loro “padrini”).. Sono disperati perché non hanno un candidato minimamente decente né spendibile, e non lo troveranno.
L’ipotesi Barca dipinta da Claudio Cerasa (da ringraziare per i bei stimoli) pare decisamente impraticabile.
Barca é uno che ha definito “giovani cadaveri” i cooptati dei circoli giovanili -i Raciti, per fare dei nomi(gnoli)- e che stasera sarà a Reggio a discutere con Pippo Civati -candidato totalmente ignorato dalle grandi cronache, ma questa é altra questione-, in assetto piuttosto critico verso le oligarchie partitiche).
Io -NOI- il candidato ce l’ho (abbiamo). Ci andiamo a parlare, a RE, da oggi fino a domenica. Non davanti al caminetto (é luglio), e non di come escludere qualcuno da qualcosa. Al massimo di come includere più persone (la parola “popolo” non ci piace più -ormai ne abusano solo i grillini-?) possibile.
P.S. A me, se Renzi non si candida, dispiace.