Sì, ok, giusto e civile non impicciarsi degli affari privati di Virginia Raggi.
Sì, ok, giunta e consiliatura hanno “subito” un’attenzione mediatica enorme rispetto al solito. Chissà perché.
Sì, ok, magari Romeo e Virgy erano – o sono, speriamo – innamorati davvero, e noi a riguardo non possiamo sindacare.
Sì, ok, magari non c’è illecito, non c’è reato, magari lei non sapeva davvero una mazza di ‘sta polizza, magari non c’è proprio niente di niente.
Però, ops, Virgy non si era neanche seduta sullo scranno quando ha promosso Romeo, triplicandogli lo stipendiuccio.
Non so, forse – a prescindere dall’accanimento – un problemino, l’ennesimo, c’è. No?
Perché va bene avere pietà, provare tenerezza, denunciare al gombloddo, e in fondo dispiacersi per il cambiamento mancato.
Ma, come se dice a Roma, a ‘na certa.. De che stamo a parla’?