Una cosa è certa. La gestione del momento mediatico da parte di Renzi e co. non è delle migliori.
Tre messaggi contraddittori sui tre giornali più importanti del paese. Retroscena in ogni dove (se non vuoi che escano i retroscena.. fai in modo di limitarli. I retroscena escono per un motivo). L’impressione di non voler ammettere colpe. L’illusione del 40%. Renzianissimi con la fregola della rivincita ora e subito. Alfano, Mr. 1%, che ti tira per la giacchetta. Magari sono “cose di bolla”, ma questo esce fuori.
Lui, sullo sfondo, che non capisci se ora sia esattamente:
un ragazzo – “un ragazzo” (cit.) – sull’orlo di una crisi di nervi;
un manovratore oscuro;
un ludopata seriale.
Bene ma non benissimo. Io mi riposerei. Per un annetto, disciamo. Preparando il ritorno, per carità, ma su basi radicalmente nuove.