“Citate fonti credibili. Internet è in giro già da abbastanza tempo per permettere alla gente di sapere se state citando fonti credibili o no,” chiosa la prof mentre mette in fila trucchetti e dritte varie per addetti stampa un po’ piu smart della media.
Il virgolettato mi lascia perplesso, mi genera un dubbio: “È davvero così?” Cioè, ci fidiamo della mano invisibile della Rete, che sarà capace, grazie alla fame e al bisogno di notizie VERE da parte dei suoi utenti, di isolare e deviralizzare così tanto i bufalari che a un certo punto questi la smetteranno di sbufalare?
O succederà invece esattamente il contrario? E cioè che utenti, aziende, organizzazioni, politici, partiti, e addirittura giornali avranno così tanta fame e bisogno di bufale per portare avanti i loro interessi o più semplicemente le loro irrazionali convinzioni.. Che a un certo punto saranno le notizie vere a finire in una riserva indiana visitata da pochissimi e solissimi eletti?
Vivremo insomma una Dittatura della Bufala? Attrezzeremo la Resistenza in nome della Verità, invece che – come capita di solito – della Libertà?