Era un periodo che rivalutavo l’impatto complessivo del Renzi nella storia che studieremo, quanto sarà importante la sua figura di leader, quanto cambiamento (astenendomi per un attimo dal giudicarne il verso) sta portando la sua vera e propria “rivoluzione culturale” nella politica italiana.
Poi oggi Matteo va alla LUISS e porta avanti discorsi squallidi di ineguaglianza non solo riconosciuta e riconoscibile, ma proprio da perseguire. Discorsi sull’università degni dei repubblicani americani più retrogradi e tarati e conservatori. Va alla LUISS e dice che “sinistra é quella che protegge le persone”, davanti a una platea adorante di già ampiamente protetti (per gli amici della LUISS: non prendetela come un’offesa, é semplicemente la realtà e ve lo dice un privilegiato proprio come lo siete voi).
E io non ce la posso fa’.