Possibile che si possa prendere, così, quasi a caso, un evento di un mese fa e trasformarlo nel maggior argomento di discussione della giornata, sui social e addirittura su carta stampata? Dobbiamo immaginare che siano davvero delle efficacissime -almeno per una certa audience- armi di distrazione di massa?
La notizia del giorno, ad esempio, è che l’ex-comandante Schettino sia andato a tenere -il 5 LUGLIO, ed oggi è il 6 agosto- una “lectio magistralis”, per l’esattezza sulla “gestione del panico”, all’ateneo più (e noto?) d’Italia, l’Università La Sapienza.
Senza scomodarsi nella ricerca di giustificazioni un po’ “arrampicate” da parte del prof. Vincenzo Mastronardi, organizzatore dell’incontro -come altri hanno giustamente già fatto- bastava poco per verificare la veridicità e la dimensione dello scoop odierno:
Emanuele Perugini, giornalista scientifico che frequenta per motivi professionali l’ambiente universitario, ci ha passato il documento in pdf dell’invito ufficiale al Seminario, inviatogli direttamente dal prof. Mastronardi.
1. L’INTESTAZIONE. E’ inevocabilmente quella dell’Università: riporta il nome della Facoltà, del Dipartimento, delle cattedre degli organizzatori, il logo stesso dell’Ateneo. Eppure Mastronardi riesce a dichiarare al Sole che “l’evento non c’entrava niente con l’Università”.
2. L’EVENTO INCRIMINATO. E’ stato spacciato dal mondo dell’informazione come una “lectio magistralis” in “gestione del panico”: effettivamente sarebbe stata una gran gag. Per fortuna (ma neanche tanta) Schettino, ancora imputato, è solo andato a spiegare la dinamica dell’incidente della Costa Concordia, che costò la vita a 32 turisti di varie nazionalità.
Insomma, lectio de che? La gag sfuma, ma la bufala e la vergogna rimangono.
Se poi ci aggiungete un po’ di vesti stracciate, come questa di Mentana (e i tanti, innumerevoli, insignificanti, passaggi di passerella di qualsivoglia esponente politico sul caso, oltre che del Magnifico Rettore), la zuppa è pronta:
Solo in Italia si può invitare Schettino all’università. Cosa può spiegare in un corso di criminologia? Come si uccidono 32 persone con un inchino? Si rimuova quel docente, prima di fare l’ennesimo pianto sulla sorte dell’istruzione, e l’ennesima similitudine d’accatto su ciò che va a picco per l’inettitudine umana
@nicoloscarano