Ve lo ricordate Servillo dopo il trionfo all’Oscar de “La Grande Bellezza”?
Alla giornalista che gli chiedeva delle critiche al film di quei giorni rispose così. Si scusò giustamente dopo pochi giorni, usando anche la giustificazione della poca linea.
Appena dopo la conclusione della finale dei Mondiali, una giornalista colombiana (guarda caso della stessa nazionalità di James Rodriguez, capocannoniere della manifestazione con sei reti) chiede a Müller, con un filo di malizia, se non ci fosse rimasto male per la mancata vittoria della Scarpa d’Oro (il tedesco di reti ne ha fatte “solo” cinque). Quello gli risponde così, poco bene, in bavarese stretto, sotto lo sguardo divertito di Bastian Schweinsteiger (stranamente Repubblica stavolta è corretta).
Nonostante per chi conosca un filo di lingua inglese la domanda sia chiarissima (e si suppone Müller abbia risposto a quella domanda, non a una -mai fatta- su Messi), più di uno di quei siti d’informazione calcistica tutto pop-up e grafiche moleste (come questo), riporta così (anche con queste dimensioni, altrettanto moleste) il goliardico episodio:
Muller contro Messi: ‘Il pallone d’oro del Mondiale se lo ficchi in c**o’ (VIDEO)
Un piccolo esempio di come le “notizie” in rete diventino presto “monnezza” (si dice a Roma), e di come questi pseudo-informatori, per un pugno di share in più, giochino allo scontro, alla personalizzazione, alla demonizzazione.
Stavolta, guarda caso, dell’antipaticissimo e maleducato trionfatore teutonico. Uno di quelli “che non si ferma, non si ferma mai”?