Repubblica riporta in homepage, primo titolo, “Lo spread balla sui mercati, Renzi: hanno paura di Grillo”.
L’effetto qual è? Quale il primo retropensiero che balza in mente? “Ma se i mercati hanno paura di Grillo, vuol dire che Grillo può veramente vincere, vuol dire che anche Renzi ne ha paura, e che quindi ne dobbiamo avere paura noi”.
E inoltre, a chi è ancora indeciso tra il Pd e il M5S, in quest’epoca di gran diffidenza verso il mondo della finanza: “Ah, quindi non dovrei votare Grillo perché sennò lo spread sale??”.
Risultato: ovviamente il contrario.
Il problema è che Repubblica da decenni è un giornale che fa deliberatamente politica. E se questo può starci, il problema più grande -per la parte a cui Repubblica è dichiaratamente legata, chiaramente- è che politica la fa male, malissimo. Spesso con la complicità dei politici stessi.