Incomincio a pensare che il troglodita Calderoli l’abbia fatto apposta per salvare il Soldato Alfetta (per chi ne sa meno: Alfano+Letta=Governo).
Stare all’opposizione (senza opporsi troppo, visto quanto si conta ormai lì fuori, nel mondo reale) porta sempre i suoi buoni frutti (vedi Copasir).
Così oggi la Retorica della Solidarietà (non critico, anzi condivido, la solidarietà a Kyenge in sé per sé: mi lascia perplessa la Retorica, appunto) pone ed abbandona in secondo, terzo piano, un caso che non riguarda solo una donna e la sua bambina (e già questo basterebbe) ma quanto l’Italia sia o no indipendente da pressioni esterne, tante volte illegittime, tante volte scaturenti da loschi (o meno) rapporti “personali” dei nostri sedicenti leader passati. E quanto un “accrocco” di questo tipo possa mettere o no bocca e forza su queste questioni. A me, interessa di più.
P.S. Intanto De Gennaro, il poliziottone del G8 a Genova, é capo di Finmeccanica. Speranza e Zanda, sono ancora i capigruppo del Pd alle Camere.
Eccetera eccetera.