“Ben fatto!”, tra due grosse graffe parentesi arancio.
L’Indicod-Ecr, “l’associazione italiana che si occupa della diffusione degli standard adottati a livello mondiale e del suo segno più conosciuto, il codice a barre”, ha acquistato intere paginate sui principali quotidiani per apprezzare – con stile e con grafica sobria – decisioni e annunci di Renzi dello scorso Big Wednesday, che porteranno “effetti positivi sul potere d’acquisto delle famiglie, sul clima di fiducia e sui consumi”. Il tutto suggellato dall’hashtag ufficiale, #laSvoltabuona, ideato dalla Comunicazione Pd per l’occasione. D’altronde, se #laSvoltabuona é stato adottato – durante la diretta della performance di mercoledì – dagli stessi giornalisti e cronisti e commentatori, (più) critici&diffidenti (ch)e non, perché doveva negarselo, una sì benevola associazione di imprese?
Diciamo la verità: una marchetta comunicativa così marchiana, da parte di un privato verso un governo, non si era mai vista. Quali ne sono le ragioni? C’era davvero bisogno di una paginata di carta da stampa per esprimere un simile entusiasmo? Più in generale – e questo vale per tutte le claques, per gli zerbini, per le interviste sdraiate – è roba che aiuta il dichiarato progetto di rottura di Matteo Renzi?
Per la piaggerìa non è mai abbastanza.