Non conta un cazzo sostanzialmente. Serve a creare equilibri (e a volte neanche ci riesce) numerici tramite una legge (scandalosa) che converte i voti espressi dai cittadini in “rappresentanza”.
Se non fosse per qualche mosca bianca (e i “grillini” lo sono, anche se evidentemente non si sanno difendere, essendo degli incapaci politicamente, comunicativamente, strategicamente) varrebbe la pena lasciare in una stanza quella decina di persone che devono decidere come usare quei numeri ottenuti e far premere loro un pulsante. Nell’altra stanza, il governo che scrive cose. Cose immodificabili, da non emendare assolutamente perché sennò non va bene.
Questa é la pura e semplice verità: votare, in questo modo, serve a poco. Per non dire che é frustrante. Ed é una delle poche cose di cui gli italiani si sono accorti (forse perché non comporta un impegno, ma un’astensione??).