“O si va a messa o si sta a casa.”
Grazie, Bersani.
Capita, molto spesso, che l’ottusità del’autoconvinzione di essere nel giusto inattaccabile faccia danni irreversibili: quando non si vuole vedere, per puntiglio, per presunzione di purezza, anche col coltello dalla parte dal manico, cosa si sta combinando.
Succede nelle famiglie, nel lavoro, a scuola.
Oggi è successo in una consultazione per il governo di un paese.
La coerenza, accompagnata dalla cecità, diventa ottusità.
La radicalità miope, lo dice la storia, ha portato sempre al male.
A questo punto, io spero in un governo a 5 stelle. Mettiamo alla prova questa “credibilità” di cui si vanta una forza politica che non è in grado di presentare leggi.
Chi vivrà (anzi.. chi SOPRAVVIVERA’), vedrà.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/bersani-m5s-le-fasi-salienti-dellincontro/2203419