Credevamo in tante cose una volta.
Travaglio il paladino senza macchia della giustizia, Santoro l’ultimo baluardo della libera informazione, annozero/serviziopubblico l’unica bibbia televisivodigitale rimasta. Tra uno Sgarbi arrogante più che mai, il poveraccio che cercava di “parlare di cose serie” e una Puppato imbarazzatissima, l’unica affermazione davvero SUL PUNTO di stasera è stata di Nunzia De Girolamo – sì, proprio lei, del PDL: “..tanto qua è tutto un teatro..”
Niente di più vero. Su certe cose Grillo ha davvero ragione: la cultura del talk-show, dello “spettacolo della tribuna politica”, ormai, è in evidente trascinamento di sé stessa. Ma lo stesso Grillo non dirà mai che della perpetuazione di certi contenitori stanchi, rabbiosi, che si prendono davvero troppo sul serio, lui è il primo azionista, quello che ne ricava dividendi superlativi in termini di consensi e di “impressione collettiva”.
Il carrozzone di Santoro e Travaglio – il programma di punta di La7: che culo! – ha ormai un’unica mission: foraggiare quel sistema culturale malato, dicesi Berlusconismo, di cui tutti abbiamo fatto parte, ma da cui molti stanno cercando di uscire, sebbene a fatica. La vicina -speriamo- fine di un Berlusconismo che è alla canna del gas sarebbe anche la LORO fine, è palese e inevitabile. Ma continueranno a dare dura battaglia.